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giovedì 7 maggio 2015

Le mamme sono...

Le mamme sono esseri multi-braccia.
Come abili piovre o mistiche dee khalí, con una mano girano il sugo, con l'altra reggono il pupo, con l'altra aiutano a fare i compiti, accarezzano un piccolo, grande dispiacere e se ne avanza una si pettinano. Quando non bastano le mani usano le gambe, una per spingere il passeggino, una per giocare alla settimana, un piede e le sue dita per raccogliere gli indumenti sparsi per la casa.

Le mamme sono multi-disciplinari.
Devono conoscere i segreti della più sopraffina arte culinaria per trasformare gli avanzi del giorno prima in un drago di zucchine che sputa fuoco di tuorlo d'uovo. Devono conoscere il cucito, perché non possono deludere le aspirazioni di chi desidera salvare il mondo col suo costume rosa e il mantello con la "S" luccicosa. Devono conoscere il primo pronto soccorso per peluche spelacchiati e bambole acciaccate e avere un infarinatura di biologia ed etologia per riconoscere tutti i fiori delle aiuole cittadine e i piccoli insetti che le abitano. Devono saperne a pacchi di filosofia per avere risposte serie ai serissimi perché sulla vita e devono saperne di economia e finanza per far entrare i desideri di tutti dentro un unica busta paga.

Le mamme sono multi-personalità. Devono essere coraggiose come un pompiere, dolci come le fatine dei boschi, astute come un pirata del mar dei Sargassi, leggère come le nuvole, fresche come l'acqua quando hai sete, buffe come un clown, magiche come un mago. Devono essere mamme passepartout: impeccabili per ogni occasione.

Le mamme (e i papà) di oggi studiano, s'informano, sperimentano e navigano, navigano, navigano, per essere sempre all'altezza.

E pensare che basterebbe ridurla l'altezza e ritornare piccine.
Come quella bambina che stringeva tra le braccia il suo cicciobello con una palpebra semichiusa.
Non aveva nulla da imparare, era tutto semplicissimo e istintivo: senza ciuccio - piange, con ciuccio - non piange, su - occhi aperti, giù - dorme.
Al suo bambino non serviva niente: solo che lei fosse lì con lui.

E quella bambina non aveva dubbi: era la mamma migliore del mondo.

Happy Mother's day CC by Liam Moloney on flickr

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