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lunedì 8 dicembre 2014

#perCorsi di #trasFormazione - parte I

#trasFormazione è la parola chiave, che mi sono inventata, per spiegare un nuovo modo di fare formazione.
Ora però è diventato un vero tormentone: in ogni cosa che mi circonda e mi riguarda professionalmente e personalmente vedo contenuto il fulcro di questo principio!
Tutto è iniziato con una presentazione su Linkedin…cercando un modo per descrivere di cosa mi occupo.
E io, da anni, mi occupo di formazione.

Questo termine però ad un certo punto non mi è sembrato più soddisfacente, né sufficiente. Qualcosa era cambiato, trasformato, appunto.

Credo che c'entri la società liquida di Bauman. Credo che sia questa sensazione di continuo cambiamento e frenetico movimento tipica dell'epoca in cui viviamo, con l’annessa perdita di punti di riferimento esterni e conseguentemente interni, che mi ha fatto pensare alla necessità di saper affrontare questi mutamenti. Imparare ad attingere a quelle naturali risorse a nostra disposizione, riconoscendosi competenti, diventa oggi fondamentale per poter rinascere rinnovati e rinvigoriti, dopo lo smarrimento e il disagio che accompagnano la perdita degli equilibri conquistati (sia per la normale evoluzione fisiologica, come tra una fase e l’altra dello sviluppo di una vita umana, sia per i cambiamenti di natura sociale).

Per questo fare formazione…non basta! Bisogna andare oltre.

Tras è il prefisso giusto: significa al di là e unito alla parola formazione dare forma, dà l’idea di come si possa andar oltre il normale concetto di puro trasferimento di nozioni, per poter offrire reali opportunità di crescita e sviluppo del potenziale.
Occorre promuovere #perCorsi di accompagnamento al cambiamento per aumentare la consapevolezza di risorse personali per far fronte ai mutamenti, di qualsiasi natura essi siano.

Fare #trasFormazione significa lavorare come uno scultore (utilizzando l’immagine di Michelangelo) per togliere, rimuovere ciò che imprigiona la forma. Il formatore, come lo scultore, non imprime una sua forma, ma facilita il suo emergere libero da ciò che la costringe, la opprime, la incattivisce (qui nel senso di addomestica e quante forme addomesticate e snaturate diventano infatti anche cattive!)

Forma prigioniera della materia? Chissà...
Fonte Immagine 
Metodologie e strumenti come il coaching, il counselling, il bilancio di competenze, l’orientamento professionale, la storytelling therapy, la pedagogia della comunicazione (anche digitale) possono essere considerati come dei piccoli scalpelli che nelle mani del formatore permettono di rimuovere orpelli, schemi, pregiudizi, maschere e idee irrazionali, che imprigionano la vera essenza della natura di ciascun individuo riducendone le potenzialità di sviluppo.

Ho iniziato quindi a proporre #perCorsi di #trasFormazione dapprima in ambito aziendale per accompagnare momenti di cambiamento e riorganizzazione e successivamente mi sono rivolta anche ai singoli individui affiancandoli nei periodi di maggior Caos (interno ed esterno) in cui desideri, obiettivi e piani di realizzazione, professionali e personali, si presentano offuscati e confusi.

Anche il blog nato per celebrare il Caos, in quanto magma indefinito ed angosciante ma anche trampolino di lancio verso nuove ristrutturazioni e creazioni, tratta quindi e promuove la #trasFormazione di dubbi, confusioni ed incertezze in...stelle danzanti!










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